L’INPRESSIONE — n. 96 del 4.9.2022
QUINTANERA
E’ iniziata la settimana santa della Quintana della rivincita, che si svolgerà domenica prossima. Da statuto cittadino, Foligno è la città della Quintana. La si potrebbe dunque chiamare Quintanapoli (come Costantinopoli o Paperopoli). In tal modo i suoi cittadini si chiamerebbero Quintanapoletani. Scherzi a parte, che Foligno sia la città della Quintana (ma non la sola, in Italia) viene proclamato anche alle sue porte, in una tabella aggiuntiva di quella di località. Peccato che ormai da anni, così come quelli di due delle città gemellate (si salva solo la giapponese Shibukawa), i simboli di Foligno e della Quintana siano inesorabilmente cotti ed anneriti. Senza che nessuna amministrazione comunale, né quella passata, né quella presente, se ne siano dati pena. Meno che dall’Ente Giostra Quintana o, al limite, dalla Pro Foligno. Tanta retorica, tanta propaganda, ma poi si perdono in dettagli come questo, che però è un biglietto da visita. Magari, a preoccuparsene e a provvedere, saranno i successori di Zuccarini e di Metelli. Se tanto mi dà tanto, aspetta e spera.
Sergio Fortini
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