NOTE — n. 101 del 13.9.2022
SMASCHERATI
L’obbligo di utilizzare i dispositivi di protezione delle vie respiratorie, di tipo FFP2 o superiore, a bordo dei mezzi di trasporto pubblico (esclusi gli aerei), è ancora vigente fino al 30 settembre ma questo sembra che non valga per chi fa le regole destinate al popolo. Come mostrano alcune immagini pubblicate su Facebook, ma molto meglio su Umbria 24 (vedi), la presidente della giunta regionale, Donatella Tesei e il sindaco di Perugia, Andrea Romizi, con l’assessore regionale Enrico Melasecche, stamani, a bordo del treno inaugurale per la riapertura della linea ferroviaria tra le stazioni di Perugia Ponte San Giovanni e Perugia Sant’Anna, hanno viaggiato senza curarsi di indossarle e dare così il loro buon esempio. Nessuna obiezione da parte del personale preposto al controllo che, con un qualsiasi comune passeggero, in caso di rifiuto ad adempiere, può arrivare a farlo scendere dal treno, con contestuale denuncia a carico per interruzione di pubblico servizio. Giusto ieri è stata divulgata la notizia che i NAS, negli ultimi giorni, hanno contestato, a passeggeri e personale di bus sprovvisti di mascherina, oltre duecento violazioni amministrative per un ammontare complessivo di oltre ottantamila euro di sanzioni. La politica detta le regole per i cittadini ma poi, a quanto pare, sono gli stessi politici a dimostrare che i primi a non credere nella necessità e nella utilità di quelle regole, che pure emanano o fanno applicare, con decreti, leggi e, nella fattispecie, con ordinanze, sono proprio loro. Continuano a prenderci per i fondelli.
Sergio Fortini
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