FLASH — n. 133 del 2/12/2022
STRISCE SPENTE
Nella “capitale della bicicletta”, vorrei tanto sapere chi si sia inventato questa fregnaccia, procedono i lavori per la realizzazione di un tratto di pista ciclo-pedonale lungo Viale Ancona in corrispondenza delle “case operaie”, parte di un itinerario che, da Porta Ancona fino a San Paolo, richiederà di attraversare la strada ben cinque volte su attraversamenti pedonali, quindi scendendo di sella ogni volta e conducendo la bicicletta a mano. Uno di questi attraversamenti si trova in corrispondenza dell’incrocio con Via Sportella Marini, con lo sfondo rosso, per miglior evidenza, ma ne resta solo una metà perché l’altra è asfaltata. In compenso i due semafori a doppia lanterna a giallo lampeggiante, che avrebbero lo scopo di segnalare l’attraversamento a distanza, sono entrambi spenti. Morale della favola: si fanno le piste per la sicurezza di pedoni e ciclisti, ma si espongono al rischio quando devono attraversare la strada per passare da un tratto al successivo. A fare le pentole ma non i coperchi non è solo il diavolo ma anche il Comune di Foligno.
Sergio Fortini
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