Press "Enter" to skip to content

VERDURA FERROVIARIA

FLASH — n. 64 del 27.5.2023

VERDURA FERROVIARIA

VERDURA FERROVIARIA

La que­stio­ne del­le sie­pi che spor­go­no sul­la pub­bli­ca via è abba­stan­za dif­fu­sa, non limi­ta­ta al caso trat­ta­to di recen­te (vedi). Alcu­ne, pri­ma o poi, ven­go­no taglia­te, altre no. Ci sono poi quel­le che risul­ta­no taglia­te per dispet­to,  come que­sto caso in Via Cesa­re Bat­ti­sti. Non è dato sape­re l’au­to­re del­l’o­pe­ra­zio­ne, resta il fat­to che la vege­ta­zio­ne taglia­ta, o strap­pa­ta, gia­ce al suo­lo, il che, ovvia­men­te, non costri­bui­sce al già sof­fe­ren­te deco­ro cit­ta­di­no. Più sin­go­la­re è il fat­to che tale vege­ta­zio­ne pro­vie­ne ine­qui­vo­ca­bil­men­te da una pro­prie­tà del grup­po FS Ita­lia­ne che maga­ri, per evi­ta­re di far­si chiac­chie­ra­re, non fareb­be­ro male a ripu­li­re la strada.

Ser­gio Fortini


sf2023064b

Que­sto arti­co­lo è sta­to let­to 6 volte


NON PRAEVALEBUNT
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati:
essi all'esterno son belli a vedersi,
ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.
(Matteo 16:18 e 23:27-28)