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MUSERUOLA AD OLTRANZA

NOTE — n. 10 del 23.1.2024

MUSERUOLA AD OLTRANZA

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Con ordi­nan­za del 27 dicem­bre 2023, pub­bli­ca­ta in Gaz­zet­ta Uffi­cia­le il 29 dicem­bre 2023, le misu­re dispo­ste con la pre­ce­den­te ordi­nan­za del Mini­stro del­la Salu­te del 28 apri­le 2023, sono pro­ro­ga­te fino al 30 giu­gno 2024. Tale pre­ce­den­te ordi­nan­za dispo­ne­va all’ar­ti­co­lo 1 com­ma 1 che “(…) e’ fat­to obbli­go di indos­sa­re dispo­si­ti­vi di pro­te­zio­ne del­le vie respi­ra­to­rie ai lavo­ra­to­ri, agli uten­ti e ai visi­ta­to­ri del­le strut­tu­re sani­ta­rie all’in­ter­no dei repar­ti che ospi­ta­no pazien­ti fra­gi­li, anzia­ni o immu­no­de­pres­si, spe­cial­men­te se ad alta inten­si­tà di cura, iden­ti­fi­ca­ti dal­le dire­zio­ni sani­ta­rie del­le strut­tu­re sani­ta­rie stes­se (…)” ma che “nei repar­ti del­le strut­tu­re sani­ta­rie diver­si da quel­li indi­ca­ti al com­ma 1 e nel­le sale di atte­sa, la deci­sio­ne sul­l’u­ti­liz­zo di dispo­si­ti­vi di pro­te­zio­ne del­le vie respi­ra­to­rie da par­te di ope­ra­to­ri sani­ta­ri e visi­ta­to­ri resta alla discre­zio­ne del­le dire­zio­ni sani­ta­rie, che pos­so­no dispor­ne l’u­so anche per tut­ti colo­ro che pre­sen­ti­no sin­to­ma­to­lo­gia respi­ra­to­ria”. Cosa acca­de all’O­spe­da­le San Gio­van­ni Bat­ti­sta di Foli­gno? Che il diret­to­re sani­ta­rio, Mau­ro Zam­po­li­ni, avva­len­do­si del­la discre­zio­na­li­tà che gli vie­ne con­fe­ri­ta, come si evin­ce da un avvi­so espo­sto (sen­za indi­ca­zio­ni del­la data di emis­sio­ne), ha este­so l’ob­bli­go di muse­ruo­la anche ad aree diver­se dai repar­ti di degen­za, ovve­ro “in tut­te le aree ambu­la­to­ria­li e nei ser­vi­zi di dia­gno­sti­ca” e “nei labo­ra­to­ri che han­no con­tat­ti con uten­ti e pazien­ti”, ovve­ro se uno va a far­si una radio­gra­fia o un pre­lie­vo, deve con­ti­nua­re a indos­sa­re la muse­ruo­la. Ma ades­so vie­ne il bel­lo. Nel­la pre­mes­se, la mede­si­ma ordi­nan­za del 28 apri­le 2023 si rimet­te alla “dichia­ra­zio­ne del­l’Or­ga­niz­za­zio­ne mon­dia­le del­la sani­tà dell’11 mar­zo 2020, con la qua­le l’e­pi­de­mia da COVID-19 e’ sta­ta valu­ta­ta come ‘pan­de­mia’ in con­si­de­ra­zio­ne dei livel­li di dif­fu­si­vi­tà e gra­vi­ta’ rag­giun­ti a livel­lo glo­ba­le”. Pec­ca­to che, da par­te del­la mede­si­ma OMS, det­ta pan­de­mia sia sta­ta dichia­ra­ta uffi­cial­men­te ces­sa­ta il 5 mag­gio 2023 e che, per­tan­to, la pro­ro­ga del­l’or­di­nan­za del 28 apri­le 2023 dispo­sta dal Mini­ste­ro del­la Salu­te non ten­ga con­to di que­sto fat­to fon­da­men­ta­le inter­ve­nu­to nel frat­tem­po. Ovve­ro, si impo­ne la muse­ruo­la sul­la base di una pre­mes­sa che non sus­si­ste più. Riu­sci­re­mo mai a libe­rar­ci del­la muse­ruo­la e degli alfie­ri del­la impo­si­zio­ne sanitaria?

Ser­gio Fortini

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NON PRAEVALEBUNT
Guai a voi, scribi e farisei ipocriti, che rassomigliate a sepolcri imbiancati:
essi all'esterno son belli a vedersi,
ma dentro sono pieni di ossa di morti e di ogni putridume.
(Matteo 16:18 e 23:27-28)