L’INPRESSIONE — n. 12 del 29.1.2024
DIVIETO VIETATO
Era quasi un anno che, per motivi vari, non mi capitava di passare a Piazza San Domenico nell’ora fatidica in cui genitori, zii, nonni, parenti o conoscenti vari attendono premurosi e trepidanti l’uscita dei loro pargoli dalla Scuola di Santa Caterina per riportarli a casa senza che incorrano nei pericoli del mondo. Sarebbe tutto encomiabile se non fosse che, per adempiere questo alto ufficio, molti di loro non concepiscano altro modo che quello di trasportarli in carrozza, anche quando abitano a poca distanza nello stesso centro cittadino, e che se ne sbattano altamente del divieto di sosta permanente con rimozione forzata vigente e lascino sfacciatamente in massa il loro automezzo sulla piazza medesima. Accadeva lo scorso anno, continua ad accadere oggi. E pensare che nel frattempo è cambiato anche il comandante della polizia locale, che ha il suo quartier generale a poche decine di metri di distanza. Praticamente un divieto vietato. Quale la spiegazione? Forse la differenza la fa il luogo ove sorge una tra le più antiche chiese di Foligno, Santa Maria Infraportas. Nel Vangelo, infatti, è scritto: “lasciate che i pargoli vengano a me”. Forse, dato il contesto, l’esortazione si presume estesa anche ai loro accompagnatori e relative carrozze. Amen.
Sergio Fortini
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